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Pescara-Foggia, “Adriatico” tutto esaurito. Zeman: “Salutare Delio Rossi? Ci ho ripensato…”

Lo stadio Adriatico è tutto esaurito in vista della gara di domani tra Pescara e Foggia: una risposta a dir poco clamorosa, quella della tifoseria biancazzurra (come noto, supportata anche da tantissimi abruzzesi), con vista sul possibile passaggio in finale playoff di Serie C.

In conferenza stampa, oggi Zdenek Zeman ha parlato dello stato di forma della rosa: “La squadra penso che stia bene alla luce delle tante partite giocate. I ragazzi non hanno problemi, anche Plizzari è a disposizione: si è allenato ieri ed oggi con noi. I tifosi? Sono contento che vengano allo stadio, spero che ci aiutino ma ci dobbiamo far aiutare con la prestazione”.

Sull’entusiasmo che ha riacceso Pescara: “L’entusiasmo è per la mia presenza? Non credo: anche con un’altro al mio posto ci sarebbe stato questo entusiasmo. Durante il campionato ci sono stati meno tifosi ma l’appetito viene mangiando”.

Sulla formazione che Zeman manderà in campo: “Formazione? La darò domani. Penso e spero che tutti i ragazzi siano a disposizione. Il Foggia ha fatto una bella partita, noi siamo stati bravi ma dobbiamo fare di più e sperare che loro possano fare di meno. Loro sono sempre una buona squadra con gente esperta, noi siamo un po’ acerbi”.

Sulla frenata dopo il gol del vantaggio in quel di Foggia: “Non so perché ci siamo accontentati dopo il vantaggio, forse ci siamo spaventati ed abbiamo tenuto il possesso senza pensare alla profondità”.

Non manca la stilettata sul Foggia, dopo il ricevimento poco cortese ricevuto da Zeman in Puglia: “La gente dimentica. Io penso di aver dato tanto a Foggia, non ho sentito i fischi ed è un peccato: potevo essere più cattivo. Tenere il Foggia per 4 anni in Serie A non è poco, vediamo se ci riusciranno loro in futuro”.

Sullo stato di forma fisica e sulla paura di sottovalutare l’avversario: “Se stiamo meglio fisicamente? Lo dobbiamo dimostrare. Non possiamo sentirci superiori visto che abbiamo pareggiato, il vantaggio non c’è: sappiamo che è difficile”.

Sul saluto a Delio Rossi, stante la mancanza dello stesso da parte del tecnico del Foggia all’andata: “Ci ho ripensato un po’. Visto che sono più grande, spetta a qualcun altro” salutare per primo.

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