Storica promozione per il Pineto. Per la squadra di Amaolo è serie C dopo la vittoria in casa contro la Vastese per 2-1. Una vittoria del campionato meritatissima per i teramani. Frutto di un progetto partito da lontano. E messo in piedi dal presidente Silvio Brocco, attraverso investimenti mirati sulle infrastrutture e sul settore giovanile. Ma anche attraverso le partnership con società professionistiche, prima fra tutte la Pescara Calcio. E come tutti sanno, tra Brocco e il presidente Sebastiani è nata anche una grande amicizia. Proprio Sebastiani era presente domenica al Mariani Pavone. Adesso vanno realizzati subito degli interventi allo stadio. Perché il Mariani necessita di una riqualificazione per ottenere l’omologazione per la Lega Pro. Probabilmente le prime partite casalinghe della prossima stagione i pinetesi le giocheranno a Pescara. In attesa che i lavori vengano ultimati. Ma questa vittoria ha un altro grande artefice. Si tratta di Daniele Amaolo. Il tecnico di Porto San Giorgio ha guidato la sua squadra in maniera magistrale. Non è stato facile mantenere la concentrazione alta fino alla fine e soprattutto riuscire a trovare sempre il giusto equilibrio. Del resto lui questo campionato lo aveva già vinto. Sempre in terra teramana, infatti, si era imposto con il Morro d’Oro nel 2004. La sua esperienza è servita soprattutto nell’ultimo periodo. Quando il Pineto si è letteralmente complicato la vita, perdendo sette punti nelle ultime quattro partite nei confronti della Vigor Senigallia. Il tecnico ha trovato la giusta chiave per ricompattare la squadra e fare quadrato. Facendo ritrovare ai suoi la consapevolezza nelle proprie potenzialità. E così alla fine si è potuto festeggiare all’ultima giornata. Va sottolineato comunque l’ottimo campionato disputato dalla Vigor. Gli uomini di Clementi hanno tenuto testa fino alla fine alla capolista. Un campionato chiuso al secondo posto da neopromossa non è cosa da tutti. In coda inattesa sconfitta del Notaresco contro il Fano. Un 3-2 che costa caro alla squadra di Bruno. I rossoblù saranno costretti a giocarsi la disputa dei play-out nello spareggio contro il Montegiorgio. La Vastese invece disputerà i play-out già domenica prossima contro il Termoli. I biancorossi avranno il vantaggio di giocarsi la salvezza all’Aragona, con il sostegno del proprio pubblico. L’Avezzano ottiene la salvezza nonostante la sconfitta al Riviera delle Palme contro la Sambenedettese. Dice addio il tecnico Scorsini. Ma le novità sono soprattutto in società: maggioranza ad Andrea Pecorelli. Come largamente annunciato, sarà l’avvocato romano il nuovo presidente del sodalizio biancoverde. Gianni Paris resterà all’interno della società con il 49% delle quote. Chi era già certo della salvezza era il Chieti. Che con una bella vittoria per 2-0 contro la Matese ha salutato il suo pubblico nel migliore dei modi. Al termine del match, la notizia la dà direttamente il presidente Serra in sala stampa: anche per il prossimo anno Mauro Chianese siederà sulla panchina del Chieti. E l’obiettivo non sarà più quello di una salvezza tranquilla. La società neroverde infatti proverà a fare un campionato di vertice, per riportare il Chieti tra i professionisti. Come chiesto del resto a gran voce anche dalla tifoseria. Futuro incerto invece per la Samb. Per iscriversi al prossimo campionato Renzi dovrà saldare i rimborsi a squadra e staff tecnico entro il 30 giugno. Oltre ai lodi arbitrali e altre spettanze relative alla precedente gestione societaria. Per i rossoblù si preannuncia un’altra estate calda.
Daniele Rossi
