La stagione del Francavilla Calcio si è conclusa mercoledì con l’ultimo atto della Coppa Italia di Promozione. Epilogo amaro per i giallorossi usciti sconfitti ai calci di rigore nella finalissima contro il Montorio 88.
Un k.o. che mister Mario D’Ambrosio ai microfoni della nostra redazione analizza in questo modo:
“Nel primo tempo abbiamo fatto benissimo seppur potevamo chiudere in vantaggio di due reti per quello che abbiamo creato e sull’unica sbavatura difensiva abbiamo preso gol. Nel secondo tempo meglio il Montorio ma noi abbiamo risposto bene anche nella seconda frazione tenendo bene il campo. Abbiamo fatto una buona prestazione e ai punti meritavamo di vincere. Purtroppo però quando non sei cinico in queste partite rischi di essere punito…”.
Nonostante la sconfitta l’allenatore giallorosso rimane comunque orgoglioso della sua squadra e del cammino in questa stagione ringraziando e facendo i complimenti a tutti:
“Ci tengo a fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto un’ottima prestazione così come il mio staff tecnico, la società che ha fatto un ottimo lavoro e i tifosi che ci hanno sostenuto in massa e ai quali volevamo regalare questo trofeo. Speriamo che sia solo un appuntamento rimandato…”
“Io mi porto soprattutto il fatto di aver allenato un gruppo di ragazzi con dei valori importanti – prosegue D’Ambrosio – che si è messo a disposizione accettando sempre le mie scelte e risultati si sono visti anche se non abbiamo vinto nessun titolo. Per me è stata un’esperienza veramente bella sotto questo punto di vista! Ovviamente colgo l’occasione per ringraziare tutti dalla squadra”.
Ora non resta che pensare alla prossima stagione e il trainer dei francavillesi detta la sua ricetta:”Francavilla è una piazza con un grande blasone. I dirigenti e il presidente Rapino stanno cercando di portare la piazza a livelli più consoni alla sua storia. Adesso bisogna ripartire con pazienza, l’importante è avere idee chiare e programmazione“. Sul suo futuro infine mister D’Ambrosio aggiunge: “A breve ci incontreremo con la società e vedremo”.
