Mastica amaro il Di Santo Dionisio pesantemente sconfitta ieri nella semifinale play-out in casa dell’Athletic Lanciano. Un passivo di quattro reti che condanna la formazione bombese a giocarsi l’ultima chance per la salvezza nella finalissima contro i Draghi San Luca.
Una sconfitta che lascia però anche molte recriminazioni per un episodio ritenuto dubbio dai rossoblù, ovvero l’espulsione del difensore Mainella per presunto fallo da ultimo uomo alla mezz’ora del primo tempo. Un cartellino rosso estratto dalla signorina Asia Armaroli della sezione di Teramo che ha scatenato l’ira del presidente Andrea Di Carlo che si è lasciato andare ad uno sfogo sui social.
Nell’immediatezza del fatto il massimo dirigente ha scritto su Facebook: “Semifinale play out…ESPULSIONE diretta, laddove non c’è la CHIARA occasione da gol con il NOSTRO capitano che rientra. VERGOGNA!!! Ci sono in ballo stagioni intere“.
Successivamente Di Carlo ha rincarato la dose puntando il dito indirettamente anche contro l’Athletic Lanciano scrivendo in un altro post: “Lanciano ha giocato tra i PROFESSIONISTI e non può scendere al di sotto di questa categoria…ho sentito attorno alla recinzione (gli spalti non esistono) al momento dell’inspiegabile espulsione, l’ho pensato anche io… ma a me di LANCIANO non me ne frega un C…O di niente!!!“. Lo stesso presidente del Di Santo Dionisio ha rivelato ai nostri microfoni di aver segnalato il fatto anche al Comitato Regionale LND Abruzzo.
