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Delle Monache incanta, Kraja bomber che non t’aspetti: il Pescara vola ai quarti play-off

Missione compiuta per il Pescara, che davanti a 9300 spettatori batte 3-1 la Virtus Verona e si qualifica per i quarti di finale.

Solito viaggio sulle montagne russe per l’undici di Zeman, che produce tantissimo ma concede altrettante palle gol agli ospiti, che però passano in vantaggio in quella che era stata la loro prima occasione al 15′ dopo un monologo biancazzurro; dopo l’immediato pareggio siglato da Brosco, non c’è stato un attimo di respiro fino alla fine della prima frazione, con numerose opportunità da ambo le parti.

Ad inizio ripresa l’uno-due di Kraja, che fin qui aveva segnato una sola rete, ha messo al sicuro la qualificazione per il Pescara, che ha continuato a cercare altri gol ma anche a concedere occasioni agli scaligeri. Prova da cineteca per il classe 2005 Delle Monache, che dopo la doppietta dell’andata oggi non è andato a bersaglio ma è stato per distacco il migliore in campo.

Al fischio d’inizio Zeman conferma lo stesso undici del match d’andata; Fresco invece cambia integralmente il tridente offensivo ed inserisce Mazzolo al posto dello squalificato Tronchin.

Pescara subito pericoloso dopo 55” con Delle Monache che si accentra in area di rigore ma non riesce ad inquadrare la porta.

Biancazzurri padroni del campo in avvio di gara: dopo un’azione insistita, Lescano si gira in area e spedisce la sfera al centro senza trovare nessun compagno pronto alla deviazione.

Altra manovra offensiva entusiasmante del Delfino due minuti dopo, con Delle Monache che prova il sinistro da ottima posizione ma si vede contrastare il suo tentativo da un provvidenziale intervento di un difensore ospite.

Fulmine a ciel sereno al 15′ con l’inaspettato vantaggio ospite siglato da Kristoffersen, dopo che Casarotto penetra con troppa facilità in area di rigore e serve l’attaccante norvegese che, con un comodo tap-in, spedisce la sfera alle spalle di Plizzari.

Il Pescara non ci sta e perviene al pareggio dopo poco più di 2′. Cross di Rafia dal settore destro di Rafia, ottima sponda sul secondo palo di Lescano che trova pronto dalla parte opposta Brosco che di testa realizza il gol della nuova parità.

Dopo un paio di contropiedi scaligeri, i biancazzurri tornano pericolosi con una botta di Kraja respinta con i pugni da Giacomel. Botta e risposta al 29′, con entrambe le compagini vicine al gol: sventola di Rafia e ribattuta di Giacomel; l’azione prosegue e la Virtus Verona parte in contropiede con lo scatenato Casarotto che serve una comoda palla sul secondo palo per Kristoffersen che, da posizione favorevolissima, spreca una ghiotta opportunità per riportare avanti i suoi.

Casarotto spina nel fianco anche al 38′: questa volta prova una gran botta dalla distanza ed insolita parata di petto di Plizzari, in stile portiere di futsal. Sul capovolgimento di fronte, Rafia va ad un passo dal gol dell’anno: in posizione centrale ha stoppato palla ed ha provato una spettacolare rovesciata dal limite dell’area di rigore che è finita alta di pochissimo.

Il Pescara caccia la freccia in avvio di ripresa. Al 49′ lo scatenato Delle Monache per l’ennesima volta ubriaca il marcatore diretto sulla fascia sinistra, palla al centro per l’accorrente Kraja, bravo a trafiggere Giacomel.

Il colpo del ko arriva 5′ più tardi. Prosegue lo show di Delle Monache, che viene steso al limite dell’area da Daffara. Punizione di Palmiero respinta dalla barriera, sfera che finisce a Kraja che con un missile sorprende il portiere ospite, battuto per la terza volta. Prima doppietta in carriera per il centrocampista albanese.

Dopo una provvidenziale uscita di Plizzari sul solito Casarotto ed un gol per parte annullato, calano i ritmi negli ultimi venti minuti, con le squadre a tutto gas per 70′.

All’81’ Lescano rischia di far venire giù lo stadio con un’acrobatica girata in area di rigore che finisce di poco a lato. Subito dopo, meritata standing ovation per Delle Monache, sostituito da Kolaj.

Al 90′ c’è ancora spazio per una traversa per gli ospiti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Dopo 4′ di recupero finisce il match che decreta il passaggio ai quarti di finale per il Pescara.

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