Gianluca Fidanza, mister dell’Angelese, ha parlato ai nostri microfoni all’esito del match perso contro Il Moro Paganica in finale di playoff. Tra i vari temi toccati, anche il suo futuro, possibile, proprio con il club del presidente Francesco Florindi, ma le prime parole di Fidanza si sono ovviamente concentrate sul match perso qualche minuto prima: “Queste sono partite da dentro o fuori, Il Moro ha dimostrato di essere cresciuto tantissimo nel girone di ritorno e credo abbia creduto più di noi alla finale. Abbiamo regalato un tempo all’avversario, che è stato bravo a concretizzare quanto fatto, poi siamo rientrati in gara ma siamo rimasti in dieci per un episodio e lì non è facile. Onore a loro, hanno meritato sul campo questa vittoria ma sono felicissimo di come è andata la stagione: mi avessero detto ad inizio stagione che avremmo giocato questa finale ci avrei messo dieci firme, non una. Ho ringraziato i ragazzi, purtroppo c’è sempre l’avversario che oggi era più in palla di noi“.
Sul percorso fatto con l’Angelese in questo 2022/3: “Siamo partiti ad inizio anno con migliaia di difficoltà, devo ringraziare il Cappelle ed il Comune di Cappelle che ci hanno permesso di allenarci sul loro campo nelle prime fasi. Dispiace per questa finale ma sono contento di come è andata”.
Infine, sul futuro: “La società farà le sue valutazioni, se vorranno continuare con me mi verrà detto. Avrei voluto regalare la promozione sin da subito, se ripartiremo insieme sarò felice perché mi sono trovato benissimo e la società è sana. Ringrazio il mio amico Sandro Spadafora che ha fatto di tutto per mettermi a disposizione una rosa competitiva. Certo non basta la mia volontà, la scelta non è solo mia: ci si confronta, si controllano i progetti… sicuramente servirà un campo di allenamento nostro, da usare poi la domenica in modo da avere un’identità. Se le basi saranno più solide di queste non avrò problemi a restare: il mio 50% sarà garantito”.
