Quella di domani sarà una gara di particolare importanza per la Vastese, inaspettatamente travolta nella battaglia per non retrocedere (addirittura direttamente, visti i soli due punti di vantaggio sul Notaresco penultimo) dopo un avvio di stagione in cui si parlava addirittura di un posto nei playoff come obiettivo minimo. Il club del patron Bolami, in effetti, affronterà il Montegiorgio in un match casalingo da non fallire: proprio i marchigiani hanno appena un punto di vantaggio sul club aragonese, che potrebbe rilanciarsi clamorosamente con un successo o ritrovarsi in un zona-retrocessione diretta con una sconfitta (o, anche, un pari).
La tifoseria, con particolare riferimento alla Curva d’Avalos, ha spiegato l’importanza del match con un comunicato stampa: “Crediamo fermamente che quella di domenica sia l’ultima spiaggia. Dopo una serie di prestazioni a dir poco imbarazzanti, siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Fino a questo momento siamo sempre stati vicino alla squadra, alla società… abbiamo cercato di fare quadrato. Le stagioni complicate, sfortunate, difficili… ci sono. Esistono. La Serie D è però un patrimonio sportivo troppo importante per la città. Non possiamo e non dobbiamo perdere la categoria. Domenica stringiamoci ancora tutti insieme intorno alla nostra maglia, l’unica cosa che ci sarà sempre. Sosteniamo per 95 minuti i ragazzi, portiamo a casa una vittoria che è vitale per le sorti del campionato. A fine partite tireremo una linea. Ma fino al 95esimo continuiamo tutti a remare dalla stessa parte. Domenica tutti in d’Avalos. Avanti Curva Sud Vasto!”.
