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Piccolo capolavoro Spoltore. Salvezza raggiunta con la ‘linea verde’

I numeri attuali – e i pronostici estivi – dicono che l’impresa compiuta dallo Spoltore targato Di Camillo è una delle favole più belle del calcio dilettantistico abruzzese. L’anno scorso gli spoltoresi hanno centrato una miracolosa salvezza negli spareggi play-out, eliminando prima il Penne e poi la Virtus Cupello, che si era piazzata addirittura davanti agli spoltoresi. Quel piccolo miracolo, oggi, è diventato un progetto calcistico di prim’ordine con la salvezza raggiunta domenica scorsa. Serio, pensato, gestito e vissuto con capacità e passione da un club, una dirigenza e uno staff tecnico che merita qualche riconoscimento. Profilo basso, zero polemiche, tanti fatti. Ecco perché lo Spoltore Calcio è un piccolo capolavoro di provincia. Nell’inverno 2021 la crisi di risultati e il ridimensionamento tecnico avevano portato via pezzi da novanta come Petito, Sparvoli e Sichetti. La crisi di risultati portò la società a promuovere Daniele Di Camillo nella veste di allenatore-giocatore. Il tecnico contro ogni pronostico portò a quella salvezza che in molti vedevano come impossibile con una squadra imbottita di ‘under’. Ma l’ambizione e la conoscenza di calcio dello stesso Di Camillo sono state decisive nella gestione delle di una rosa molto giovane. 

Anche l’ultima campagna acquisti aveva sollevato molte perplessità negli addetti ai lavori. Pochi nomi altisonanti. Tanti giovani promossi in prima squadra. A parte Terrenzio e Buonafortuna la società di Pompa ha continuato a credere nella ‘linea verde’. Ed è andata addirittura meglio. La formazione spoltorese si è salvata senza passare per i play out, puntando sulla propria ‘cantera’: ben ventuno i fuoriquota impegnati nel corso della stagione. Ricci e Luciani (classe 2005) hanno preso le chiavi di difesa e centrocampo. Liguori, classe 2003 arrivato dal Pineto, è esploso. Planamente e Tiberi (2002) si  sono confermati su livelli superlativi. A far da contorno la solidità dei vari Rossetti (2005), De Vincentiis (2004), Ciccotosto (2003), e la vena realizzata di Pontillo (2002). Senza dimenticare l’esordio del giovane portiere Bora (2007) nella partita più difficile dell’anno, e quella di Gabriele (anche lui 2007 ) che è anche andato in gol contro il Lanciano. Naturalmente a questi sono stati affiancati i ‘senatori’ a far da chioccia: Zanetti, Palena, Selvallegra e lo stesso Di Camillo, con Sborgia che purtroppo è stato fuori tutto il girone di ritorno. Il rovescio della medaglia si è avuto nel campionato Juniores. Il fatto di aver dato i pezzi pregiati della rosa alla prima squadra non ha permesso alla formazione di Masciovecchio di competere per il titolo regionale. Ma ha comunque raggiunto la semifinale di Coppa Abruzzo e ora, terminata l’Eccellenza, spera che con la rosa al completo possa portare a casa questo traguardo. Risultati che sono il frutto di una programmazione del settore giovanile diretto proprio da Loris Masciovecchio e che parte da lontano. Quest’anno i giovani spoltoresi stanno primeggiando in tutti i campionati. Semifinale nei campionati Under16 e 17 giocando con gruppi sotto età e qualificazione alle Fasi Elite nei campionati Under 14 e 15, Insomma con questi giovani lo Spoltore sembra aver il futuro assicurato per diversi anni.

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