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Pescara concreto e travolgente a Picerno: i biancazzurri blindano definitivamente la terza posizione

PICERNO – PESCARA 0-3

PICERNO (4-2-3-1) Albertazzi; Pagliai (46’Novella), Ferrani, Garcia, Guerra;  De Cristofaro, Gallo; Ceccarelli (79’Reginaldo), Golfo (67’D’Angelo), Albadoro (53’Diop); Santarcangelo (53’Emmausso).    All. Emilio Longo

A DISPOSIZIONE: Rossi, Gammone, Allegretto, Gonnelli, Monti, Kouda, Esposito.

PESCARA (4-3-3) Sommariva; Crescenzi, Brosco, Mesik, Milani (67’Pellacani); Germinario (53’Aloi), Palmiero (53’Rafia), Kraja; Merola, Lescano, Delle Monache (67’Cuppone).  All. Zdenek Zeman

A DISPOSIZIONE: D’Aniello, Boben, Cancellotti, Gyabuaa, Kolaj, Desogus.

ARBITRO: Luigi Catanoso di Reggio Calabria. ASSISTENTI:  Edoardo Federico Cleopazzo di Lecce e Marco Colaianni di Bari. QUARTO UOMO: Raffaele Gallo della sezione di Castellammare di Stabia.

Ammoniti: Santarcangelo, Guerra, Emmausso (Pi), Delle Monache, Milani, Kraja, Merola (Pe)

Marcatori: 30’ rig. e 57’Lescano, 59’Merola (Pe)

Grossa iniezione di fiducia per il Pescara, che vince 3-0 sul campo del Picerno in quello che rappresentava a tutti gli effetti un anticipo di play-off ed uno scontro diretto per la terza posizione. La squadra di Zeman riesce ad essere cinica e concreta, riuscendo a far male ai padroni di casa nei momenti più opportuni. Sugli scudi come al solito Facundo Lescano, autore di 10 reti nelle 9 sotto la guida dell’esperto tecnico boemo.

Prime battute caratterizzate da ritmi molto alti ma nessuna occasione degna di nota. Il Pescara impiega poco più di 3’ per affacciarsi con insistenza nella metà campo difensiva avversaria e poco dopo prova a pungere sugli sviluppi di un calcio di punizione di Merola, che porta ad una conclusione di Delle Monache ribattuta dalla retroguardia di casa.

Picerno invece seriamente pericoloso in tre occasioni a cavallo fra il 12’ e il 15’, due volte con la testa di Santarcangelo ed una con Ceccarelli: attento Sommariva. Qualche secondo più tardi Ceccarelli finisce a terra in area di rigore dopo un contatto con Milani ma per l’arbitro Catanoso, ben piazzato, non vi sono gli estremi per la concessione della massima punizione.

Tremano però i padroni di casa al 19’ sulla girata di Merola deviata da un difensore in corner: sul tiro dalla bandierina conseguente, colpo di testa di Lescano e palla di poco alta. Biancazzurri ad un passo dal vantaggio al 28’, quando Albertazzi compie un miracolo sul colpo di testa di Brosco. Gol del Pescara che invece arriva alla mezz’ora su calcio di rigore procurato da Merola e realizzato da Lescano, che sfiora il bis al 37’.

Germinario rischia la frittata in apertura di ripresa, quando nel tentativo di anticipare un avversario rischia l’autogol colpendo il palo della porta difesa dal proprio portiere. Nuove proteste dei padroni di casa al 56’ per un presunto fallo da rigore non ravvisato da Catanoso. Arriva subito dopo l’uno-due micidiale pescarese: al 57’ colpisce ancora Lescano, che sfrutta a centro area un assist proveniente da destra e batte con un colpo di testa ancora Albertazzi. Nemmeno il tempo di assorbire la delusione per il doppio svantaggio che il Pescara trova lo 0-3: al minuto 59 azione superlativa di Merola che penetra in area e trafigge il portiere di casa.

Il Picerno prova ad accorciare le distanze al 73’ con un calcio di punizione di Emmausso respinto da Sommariva. Per il resto, poco altro da segnalare con il Pescara che può riposarsi prime di affrontare la dura scalata alla ricerca di un posto al prossimo campionato di Serie B.

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