Marco Paolini, direttore del Favale che ha sorprendentemente chiuso al terzo posto il Girone B di Promozione, ha parlato ai nostri microfoni per riepilogare la regular season appena conclusa: “Chiudiamo la regular season con un risultato finale entusiasmante, anche al di sopra di ogni rosea aspettativa. La società a inizio stagione ci aveva chiesto una salvezza tranquilla senza patemi, l’abbiamo raggiunta già a gennaio poi nello spogliatoio è cresciuta la consapevolezza di poter fare qualcosa di straordinario e il secondo posto finale certifica il grande lavoro fatto, peccato solo che gli scontri diretti con la Turris ci relegano al terzo posto in vista dei playoff. Non trascuriamo il fatto che siamo la seconda miglior difesa alle spalle del Teramo e con Africani capocannoniere del torneo. Grande merito va a tutta la rosa per la serietà e la professionalità che hanno dimostrato in ogni allenamento, guidati dal nostro staff tecnico sempre disponibile e preparato. La società ci ha messo sempre nelle condizioni di lavorare con serenità, il contesto in cui si lavora spesso fa la differenza e i nostri dirigenti sono stati esemplari“.
Sul suo ruolo, Paolini ha spiegato: “Personalmente cerco di dare sempre il mio contributo, i meriti sono però delle componenti che ho citato sopra. Non mi piace farmi chiamare “direttore”, queste nomine mi hanno sempre interessato poco. Mi interessa il lavoro e la preparazione che dobbiamo avere. Ora dobbiamo prepararci in vista della semifinale playoff contro il Penne, con la solita “fame agonistica” e con concentrazione e umiltà, vogliamo giocare anche le domeniche di maggio!”.
