Due turni e si chiuderà la regular season del campionato di Eccellenza: tra meno di quindici giorni, dunque, gli ultimissimi verdetti saranno sanciti e si saprà quali saranno le 4 squadre a disputare i playout (o, peggio, a retrocedere direttamente). Non ci sono dubbi, infatti, per gli altri risultati ormai matematici: L’Aquila è in Serie D, il Giulianova è matematicamente ai playoff nazionali, il Lanciano ed il Nereto sono retrocesse direttamente.
Resta l’incognita playout. Già, i playout: come detto, se ci saranno. Il rischio di numero retrocessioni di società abruzzesi comporta infatti il rischio che tutte e 4 le società che andrebbero nella “griglia” potrebbero ritrovarsi direttamente in Promozione. E allora, andiamo a fare le pulci alla vigente situazione con le relative ipotesi.
Molto dipenderà dalla Serie D. Nessun club abruzzese retrocesso? Playout tra le 4 in zona-calda, ed ulteriore scontro tra le due perdenti il primo match: chi perde anche il secondo scende in Promozione (tre società scenderebbero, dunque, dall’Eccellenza).
Ipotesi di una retrocessione abruzzese dalla Serie D (ed al momento, a ben vedere, andrebbe giù senza playout il Notaresco): i playout di Eccellenza vedrebbero due match (ad oggi Alba Adriatica-Ortona e Castelnuovo-Santegidiese); le due perdenti sarebbero la terza e la quarta a retrocedere in Promozione. Dunque, 4 retrocessioni in Promozione.
Con due o tre squadre abruzzesi giù dalla Serie D (e rischia anche la Vastese, oggi in quota-playout), ci sarebbe però la necessità di un’altra retrocessione dall’Eccellenza: allora i playout vedrebbero un ulteriore turno, tra le due vincenti dei predetti match. Soltanto la vincente sarebbe salva: come accadde lo scorso anno allo Spoltore, capace di vincere la finalissima sul neutro di Casoli contro la Virtus Cupello.
Ipotesi peggiore, che non vorremmo esplorare, è quella che vede ben quattro società abruzzesi retrocesse dalla Serie D: in quel caso i playout di Eccellenza non si disputerebbero, con tutte le squadre nella zona calda retrocesse direttamente, per un totale di 6 società che scenderebbero in Promozione.