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Ari-Castellammare Pescara, la punizione di Cieri a prova di treppiedi finisce su Striscia lo Striscione

Un’altra società abruzzese è salita agli onori delle cronache social e non solo. Si tratta della SSD Ari protagonista insieme al Castellammare Pescara Nord di un video divertente diventato virale tanto da finire anche su Striscia lo Striscione, la rubrica di Cristiano Militello nella trasmissione Striscia la Notizia.

Il tutto è successo durante la partita tra la formazione arese e i pescaresi dello scorso 2 aprile. Una gara ripresa in diretta sui social del club gialloblù. Nel corso del secondo tempo una punizione in favore della squadra ospite battuta dal calciatore Salvatore Cieri, ha sorvolato abbondantemente la porta concludendo la sua parabola inesorabilmente contro il treppiedi su cui era posato il cellulare per riprendere il match.

Come prevedibile, il supporto è andato in frantumi causando la reazione mista a stupore e ironia del suo possessore.

A raccontare meglio la dinamica è la “vittima” di questo curioso episodio, ovvero il dirigente dell’Ari Renzo Tortora, pescarese di nascita ma arese di adozione che da tre anni ormai si occupa delle dirette social per le partite della sua squadra: “Per fortuna mi sono mantenuto a livello di parolacce e non ho detto nulla di eclatante. Ero all’oscuro di tutto fino a martedì scorso quando ho trovato migliaia di notifiche sui social – racconta Tortora che tra il serio e il faceto aggiunge – Ci sono persone che salvano milioni di vite umane e non vengono calcolate e poi un video dove ci sono un paio di parolacce diventa virale…”.

Un episodio che è diventato immediatamente virale grazie ai social scatenando anche diversi commenti ironici e addirittura la SSD Ari ha organizzato un crowdfunding per raccogliere i soldi necessari al suo dirigente per ricomprare il treppiedi. “Mi è dispiaciuto all’inizio per la mia reazione ,mista a stupore e ironia perché lì per lì per lì non mi sarei aspettato che il pallone con tutto lo spazio finisse proprio su di me. Poi però ho chiesto scusa al calciatore che ha tirato la punizione, nonostante credo di avere avuto una reazione piuttosto contenuta”, confessa infine Renzo Tortora. Alla fine tutto è bene quel che finisce bene e diventa virale con buona pace del treppiedi che si può ricomprare.

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