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Virtus Pescara, sanzione e squalifiche dure dopo il match contro il Cepagatti

Il Giudice Sportivo ha comminato diverse squalifiche, oltre che una pesante sanzione di 600 euro, alla Virtus Pescara dopo il match contro il Cepagatti. La sanzione è stata inflitta perché “al termine della gara, propri tesserati non identificati partecipavano ad una rissa con calciatori e dirigenti avversari. Inoltre, perché, sempre al termine dell’incontro, un proprio sostenitore entrava sul terreno di gioco e colpiva violentemente sulla testa un dirigente della squadra avversaria, il quale era costretto a ricorrere alle cure mediche“. Al Cepagatti sanzione di 100 euro, invece, perché “al termine della gara, propri tesserati non identificati venivano coinvolti in una rissa con calciatori e dirigenti avversari“.

Quanto ai giocatori, la Virtus paga dazio in modo pesante: quattro turni di squalifica a Mauro Sablone, secondo il Giudicante “per condotta irriguardosa ed ingiuriosa nei confronti dell’arbitro che si concretizzava in un contatto fisico, in particolare, il suddetto calciatore strattonava l’arbitro afferrandolo per la spalla, senza conseguenze“, stessi termini temporali di squalifiche per Massimo Vespucciperché, a fine gara, colpiva volontariamente con un violento calcio sullo stomaco un calciatore della squadra avversaria“. Due turni anche anche a Stefano Landucci perché “al termine della gara, strattonava un dirigente della squadra avversaria dando origine ad un alterco che vedeva coinvolti dirigenti e calciatori di entrambe le squadre“.

Sempre in Prima Categoria (Girone C), stop di tre turni ad Alex Chiavaroli del Villanova: “perché, a seguito di provvedimento disciplinare, rivolgeva offese all’arbitro; alla notifica dell’espulsione assumeva un comportamento minaccioso, reiterando le offese nei confronti del direttore di gara” si legge nella motivazione del dispositivo.

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