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Val di Sangro, il nuovo mister Vincenzo Di Rado si presenta: “Qui per una questione di cuore. Darò tutto me stesso!”

La sosta che ha osservato anche il girone C di Promozione nello scorso weekend ha portato un nuovo allenatore in casa della Val di Sangro. Il club sangrino si è affidato ad una figura del calibro di Vincenzo Di Rado che così è tornato ancora al capezzale della squadra biancazzurra che naviga in cattive acque con un penultimo posto a dieci punti di distacco dalla quintultima posizione, attualmente occupata dallo Sporting Altino.

Con l’allenatore frentano, subentrato a mister Pino Di Toro, abbiamo scambiato una chiacchierata su questa sua nuova avventura nel calcio dilettantistico.

“I punti sono fondamentali nella situazione in cui ci troviamo – Queste le prime impressioni di mister Di Rado da neo tecnico biancazzurro – Anche se dovessimo giocare con metà della Juniores daremo tutti il massimo. Ci proveremo con tutte le nostre forze a prescindere dagli avversari, dato che non avremo partite facili”.

Un allenatore che torna in pista nel calcio dilettantistico abruzzese dopo una lunga pausa di riflessione. Ai nostri microfoni l’allenatore frentano spiega le motivazioni che lo hanno indotto ad accettare la proposta della Val di Sangro: “In anni passati ho abbandonato subito perché ho visto che non c’erano le condizioni in quanto ho potuto constatare con la mia esperienza che oggi il ruolo di allenatore è diventato quasi marginale per cui ho preferito mettermi in una ‘zona di comfort'”. Quando ho visto la chiamata di un dirigente della Val di Sangro – rivela il mister – mi è scoccata la scintilla perché per me è una questione di cuore, ancor di più quando ho letto il messaggio di un tifoso che mi dava il bentornato mi è venuta la pelle d’oca. Ho parlato con i ragazzi per vedere la loro disponibilità che è stata piena fin da subito. Questa piazza l’ho sempre avuta nel cuore. Io e i ragazzi ce la metteremo tutta“.

Un inizio subito in salita poiché l’esordio avverrà domenica con il sentitissimo derby contro i cugini dell’Atessa che Di Rado descrive con queste parole: “L’Atessa è guidata da un allenatore che stimo ed è un grande professionista. La società è stata brava ad avere fiducia in lui. Abbiamo di fronte una squadra che gioca bene, sarà difficile contro uno dei migliori avversari della categoria e poi è un derby…ma noi daremo il 100 %”.

Di Rado poi racconta la sua prima settimana di lavoro: “Siamo partiti da martedì continuando gli allenamenti fino a domani per questa settimana. Abbiamo cercato di lavorare su qualche concetto e conoscere da vicino le caratteristiche dei calciatori, in particolare i più giovani. Dovrò attendere ancora questa settimana per vedere quali sono le migliori soluzioni in campo. Servirà mantenere alto il livello delle prestazioni ma soprattutto gli equilibri”.

Infine un desiderio speciale per un ragazzo speciale: “Non ho valutato un piano B. Vorrei dare una grande gioia dando tutto me stesso. Ancor di più dopo la notizia tremenda che ho ricevuto lo scorso weekend con la tragica scomparsa di Andrea Pellicciotta (29enne di Castel Frentano e calciatore del Treglio, scomparso sabato scorso in un tragico incidente stradale, ndr), uno dei ragazzi con cui ho legato di più in questo ambiente e che ho avuto il piacere di allenare. Mi piacerebbe dedicargli la salvezza e spero che lui faccia il tifo per me da lassù..”, conclude con voce rotta dall’emozione il neotecnico della Val di Sangro.

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