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UISP, la Real Teate dura: “Nell’ultimo turno mancato rispetto verso di noi”

Riceviamo e pubblichiamo quanto di seguito di Raoul Nervegna, presidente della Real Teate Edilizia Candeloro, società del campionato UISP.

Di seguito, le sue parole arrivate in redazione.

“Come premessa, dallo Statuto UISP, ecco l’articolo 1: “L’Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) è l’associazione di sport per tutti che ha l’obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini. Lo sport per tutti è un bene che interessa la salute, la qualità della vita, l’educazione e la socialità. In quanto tale esso è meritevole di riconoscimento e di tutela pubblica… il profilo dell’Uisp: la cultura dei diritti, dell’ambiente, della solidarietà, e del rispetto”.

Detto quanto sopra citatato, la scrivente società ASD Real Tetae vuole mettervi a conoscenza di una triste e squallida vicenda di cui siamo parte in causa, soprattutto per far si che non si ripeta più in nessun ambito sportivo seppur amatoriale, ambito vanto e bandiera della UISP, e soprattutto perché questi sani e condivisibili principi a nostro parere non appartengono a chi è stato messo a capo della Sezione Abruzzese nella persona del sig. Vincenzo Maselli Vincenzo ed alla dirigenza della squadra avversaria, che andrebbero radiati all’istante. Andiamo ai fatti: “In data 27/02/23 alle ore 21:15 la nostra squadra di calcio Over 40 serie A, iscritta regolarmente al campionato provinciale di Chieti/Pescara per la stagione agonistica 2022/2023, avrebbe dovuto partecipare ad una gara di campionato contro la Società Delfino Francavilla. Nel pomeriggio putroppo apprediamo la notizia della scomparsa improvvisa dal papà di un nostro tesserato (Dirigente, Giocatore e Allenatore in seconda) e di conseguenza, presi dallo sconforto generale avvisiamo subito la federazione telefonando più volte al presidente Maselli, che da subito ci nega la possibilità di rinviare la gara avvisandoci che, se non ci fossimo presentati, avremmo perso 3-0 a tavolino e ci avrebbero dato un punto di penalizzazione. Dopo l’insistenza della nostra seconda chiamata, ci ha detto di provare a trovare un accordo con l’altra società (che a sua volta era già stata avvisata dal signor Maselli), quindi ci sentiamo dire, dopo numerosi tentativi, che il loro presidente e la governance hanno deciso che non avrebbero rinviato la gara.

Adesso, a conclusione… a noi non frega nulla né della sconfitta a tavolino né della penalizzazione, dato il momento, ma sinceramente siamo rimasti sconcertati da queste prese di posizione e dall’atteggiamento delle parti in causa. Più di tutto, da un presidente, Maselli, che avrebbe dovuto rimandare la gara senza nessuna esitazione. Qui lo sport non c’entra nulla e ci domandiamo: chi ci rappresenta sul territorio? Può una figura istituzionale comportarsi in questo modo?
Non c’è stato rispetto, educazione, sensibilità e lealtà davanti ad un evento tragico ed un lutto improvviso. E’ stata messa davanti a tutto la presunzione, con il nascondersi dietro uno pseudo-regolamento che tante volte è stato cambiato ed adattato alle esigenze di altri. Il rinvio della gara che ci è stato negato non meritebbe neanche un commento, ma è giusto che tutti sappiano quanto è accaduto e si prenda coscienza che una stupida partita di calcio amatoriale non può prevalere sulla dignità ed il rispetto delle persone.
Ci auguriamo che qualcuno faccia qualcosa.

Restando in attesa di una gradita risposta i saluti per noi sono doverosi e cordiali.

Dal presidente e tutti tesserati della ASD Real Teate Edilizia Candeloro”.

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