Turno di sosta per la serie D. Il campionato si ferma per il Torneo di Viareggio. Sarà l’occasione un po’ per tutti di ricaricare le batterie. Per tutti ma non per il Pineto. La squadra di Amaolo sarà impegnata a Lamezia Terme, in vista della semifinale di Coppa Italia. I teramani sono reduci dall’importante vittoria ottenuta in trasferta a spese del Team Nuova Florida. Un 3-1 che ha permesso alla capolista di mantenere immutato il vantaggio di nove punti in classifica rispetto alla Vigor Senigallia. Marchigiani usciti vittoriosi domenica tra le mura amiche contro il Termoli per 1-0. Le altre abruzzesi non se la passano bene. Il Chieti è reduce dalla debacle di domenica all’Angelini. La solita disattenzione difensiva ha punito nel finale i neroverdi, usciti sconfitti per 2-1. Si complica e non poco la situazione del Notaresco. La squadra di Bruno domenica scorsa non è andata oltre lo 0-0 al Savini contro il Tolentino, ultimo della classe. Con questa classifica per i rossoblù sarebbe retrocessione diretta. Un gradino più in alto c’è la Vastese, terz’ultima e in piena zona play-out. Giovanni Cornacchini ha categoricamente smentito di aver presentato le sue dimissioni alla società, come trapelato settimana scorsa. Partita sfortunata quella di domenica contro la Sambenedettese. Fatto sta che per i biancorossi si è materializzata la terza sconfitta consecutiva. Al cospetto di una Samb che vive un buon momento. Nonostante la situazione societaria. Al Riviera delle Palme è terminata 1-0, con gol partita di Cardella al 36’ del secondo tempo su rigore. Ma il protagonista di giornata è stato il portiere Marone, capace di parare due rigori nel breve volgere di pochi minuti. Per gli uomini di Manoni si tratta della seconda vittoria consecutiva. In città intanto ci si prepara alla tanto attesa data del 4 aprile. Infatti la Samb festeggerà i suoi cento anni di storia (nella foto). Peccato che lo farà in un’annata davvero da dimenticare. Dei preparativi per il centenario si sta occupando l’associazione “Samb Legends”, composta dalle vecchie glorie rossoblù. Si partirà dal glorioso stadio Ballarin, per poi coinvolgere anche delle attività commerciali di San Benedetto. Come era lecito attendersi, la società ha scelto di non organizzare alcuna iniziativa per celebrare la ricorrenza. Il clima intorno alla squadra è ancora teso. Permane il silenzio stampa. E i tifosi della Curva Nord hanno scelto di non seguire più la squadra fino al termine della stagione. Il presidente Renzi ha provveduto solo al pagamento degli equi indennizzi. Oltre ai lodi arbitrali della passata gestione Serafino. Si tratta di quelle pendenze che gli permetterebbero ad oggi di iscriversi al prossimo campionato. Dei rimborsi promessi alla squadra invece non se ne vede traccia. Ormai dal mese di ottobre. Renzi prende ancora tempo. Visto anche che l’obbligo di pagamento è fissato per fine giugno. Smentita con una nota della società la notizia di una trattativa con un fondo estero per la cessione. Infatti si era diffusa la voce di contatti tra Renzi e il garante di questo gruppo, il dirigente maceratese Roberto Patrassi, con trascorsi nel Milan. Intanto il settore giovanile ha voluto omaggiare con una targa Luigi Rapullino. L’imprenditore del gruppo Sideralba, infatti, si è fatto carico delle spese necessarie per permettere alle squadre giovanili di portare avanti la loro attività. Nonostante tutto la prima squadra, insieme al tecnico Manoni, ha deciso di portare comunque a termine la stagione. Anche al netto di una classifica che oggi vedrebbe comunque i rossoblù salvi. E dopo una stagione così tribolata, non sarebbe davvero cosa da poco.
Daniele Rossi
