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Perano, Leonardo D’Alonzo: “In difficoltà per infortuni ma non molliamo mai”

Momento poco brillante per il Perano che, dopo un girone di andata decisamente al di sopra delle aspettative chiuso al terzo posto, è in una fase di appannamento che è costata l’abbandono momentaneo della zona play-off.

I gialloverdi nell’ultimo turno hanno infatti ottenuto un pareggio casalingo rocambolesco contro l’Athletic Lanciano, squadra del grande ex Sferrella relegata nei fondali della classifica ma in netta ripresa dall’inizio del nuovo anno solare.

Il presidente dei peranesi Leonardo D’Alonzo ha fatto il punto ai nostri microfoni proprio su questa gara: “Per quanto riguarda domenica scorsa, la gara con l’Athletic è figlia del trend del girone di ritorno, siamo andati sotto dopo un giro d’orologio, e poco sul 2-0 per uno sfortunato autogol esattamente come la domenica precedente a Fossacesia”.

Sul momento in casa gialloverde D’Alonzo poi aggiunge rileva: “La nostra squadra prese 4 gol in 11 partite nel girone di andata, è evidente come ora abbiamo delle difficoltà legate agli infortuni che ci attanagliano da gennaio, che ci costringono a far stringere i denti a giocatori acciaccati in alcuni reparti fondamentali.

Aspetti positivi riusciamo a trovarne, ossia la capacità della squadra di non mollare mai, con Rocca a San Salvo e domenica perdevamo entrambe le gare 3 a 1, le abbiamo pareggiate rischiando anche di vincerle nel finale”.

C’è però un piccolo sassolino da togliere dalla scarpa: ” È fuori di dubbio che ci sta girando anche male, come in alcune gare tipo Casalanguida in casa, che è difficilmente raccontabile la sconfitta a chi non ha visto la partita.

La società a dicembre è stata chiara, ha voluto premiare in blocco il gruppo che ci aveva portato in seconda posizione, predicando calma e lavoro, in quanto l’obiettivo dichiarato di stagione è la salvezza in primis, per poi giocare guardando ad altro.

Siamo letteralmente furiosi verso chi dimentica lo scetticismo iniziale, se ad agosto avremmo detto di essere sesti al 1 di marzo molto tifosi sarebbero stati felici, ad oggi qualcuno storce il muso, come se fosse perentorio navigare nei piani altissimi.
Ma ci sono delle variabili da tenere a conto, quelle degli infortuni, che possono stravolgere allenamenti e risultati.

I nostri allenatori stanno svolgendo un lavoro eccellente di crescita e valorizzazione di ogni singolo atleta, gettando basi più che solide per un progetto a lungo termine, che per Perano dev’essere prioritario.

Abbiamo molti ragazzi di Perano e Piane D’Archi, prima località limitrofa al nostro paese, che rappresentano l’orgoglio ed il futuro della nostra rosa.

Il concetto di “vittoria “ dev’essere avere lo stadio pieno, i ragazzi che vivono il paese in blocco con le loro famiglie ogni settimana dopo la partita, creare solide amicizie nel tempo, divertirsi avendo alle spalle una società esigente e volitiva, garantendo le condizioni migliori per fare sport.

Sarà un modello di calcio sicuramente opinabile il nostro, ma la serenità e felicità dei ragazzi è lo specchio della bontà delle nostre scelte”.

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