Francesco D’Amore, presidente del Capistrello, ha precisato alla nostra redazione le intenzioni del suo club in vista dell’arrivo dell’Aquila nella prossima domenica. Il 31esimo turno di Eccellenza, infatti, vede la possibilità per la società rossoblu di conquistare la Serie D sul campo dei rovetani (anche se il match si disputerà a San Benedetto dei Marsi, ndr); il Capistrello, però, ha ancora qualcosa da chiedere al campionato.
“Non siamo ancora salvi, nei prossimi match affronteremo L’Aquila, Giulianova , Torrese e Montesilvano: sono gare da non prendere affatto sottogamba e non possiamo rischiare di non fare punti” ha spiegato D’Amore, molto vigile rispetto alla classifica attuale di Eccellenza. Ancora, il numero uno del Capistrello ha precisato che “potremmo anche sperare ancora nel sogno playoff, vincendo ovviamente più gare possibile. Il Giulianova potrebbe staccarci in modo irrecuperabile con una sconfitta: anche per questo daremo battaglia in modo serrato!”.
Sul campo di San Benedetto dei Marsi, che sarà teatro dell’evento: “Non era possibile giocare a Capistrello, vista l’enorme quantità di pubblico che arriverà dall’Aquila. Ovviamente era da escludere Avezzano per motivi di ordine pubblico, dunque restava solo il nuovo “Profeta” a garantire la capienza necessaria: per noi non è esattamente dietro l’angolo, ma comprendiamo la decisione e la accettiamo”.
Sulle prossime gare del Capistrello: “In base al risultato di domenica decideremo se e quanti giovani, e mi riferisco finanche ai 2005, utilizzare nei prossimi turni, dandogli o meno uno spazio rilevante“.
